Confini e frontiere
La Moltiplicazione del lavoro nel mondo globale
Saggio di Sandro Mezzadra e Brett Neilson
……Fosco ed impuro, magico e violento: è questo il paesaggio che
sin dall’antichità avvolge il gesto di tracciare e istituire un confine. Fonti di
tutto il mondo ci raccontano storie splendide e spaventose sulla creazione di
linee di demarcazione tra il sacro ed il profano, il bene e il male, il privato
e il pubblico, il dentro e il fuori. Dalle esperienze liminali delle società
tribali alla delimitazione della terra in quanto proprietà privata, dal
fratricidio commesso da Romolo nei confronti di Remo all’espansione del limes
imperiale, queste storie ci parlano del potere produttivo del confine ovvero del ruolo strategico che
esso gioca nella fabbricazione del mondo……..
Sintesi per spunti
di riflessione – avvertenza preliminare
“Confini e frontiere” è un saggio
complesso e molto articolato. Attraverso la lente del “confine” (non per nulla nel
saggio definito come “metodo”) analizza aspetti e fenomeni, fra di loro
collegati, nell’ambito di una generale analisi del contemporaneo capitalismo
globalizzato e neo-liberista. In questo
intreccio molto ricco e variegato sta al tempo stesso la “forza” del saggio ed
il suo limite di lettura ed assimilazione. Troppa carne al fuoco verrebbe da
dire usando una frase fatta, ma mai come in questo caso appropriata. In questa
sintesi, finalizzata ad arricchire il percorso di studio della tematica del
“confine”, è su questo specifico aspetto che si è concentrata l’attenzione,
tralasciando quindi moltissime riflessioni e considerazioni analitiche di
grande valore, ma volte in prevalenza verso altre direzioni
Prefazione e Capitolo I (La proliferazione dei confini) = anticipano temi ed argomenti che saranno sviluppati nei
Capitoli successivi. Contengono alcune affermazioni illuminanti sui successivi
sviluppi analitici:
·
….cercheremo di
esplorare i complessi modi di articolazione tra diverse dimensioni del confine.
Nel farlo utilizziamo in modo intercambiabile parole come confine, limite,
delimitazione, mentre operiamo una chiara distinzione tra confine e frontiera
·
……il primo termine è
stato tipicamente considerato una linea mentre il secondo è stato costruito
come una spazio aperto ed espansivo
·
……il confine è un
dispositivo epistemologico al lavoro ogni volta che è fissata una distinzione
tra soggetto ed oggetto
·
…….i confini sono
essenziali per i processi cognitivi perché consentono di stabilire
tassonomia e gerarchie concettuali che
strutturano il movimento stesso del pensiero….i confini cognitivi hanno una
grande rilevanza filosofica in quanto descrivono una dimensione generale,
universale, del pensiero umano
·
…..parliamo del confine come metodo…..(facendo) riferimento ad
un processo di produzione del sapere che tiene aperta la tensione tra la
ricerca empirica e l’invenzione di concetti che la orientano…..significa
sospendere l’insieme di pratiche disciplinari che presentano gli oggetti della
conoscenza come già costituiti indagando invece i processi da cui questi
oggetti sono costituiti…..