“Oltre il ponte”
o ragazza dalle guance d’aurora
io spero che a narrarti riesca
la mia vita all’età che tu hai ora
Coprifuoco: la truppa tedesca
la città dominava. Siamo pronti.
Chi non vuole chinare la testa
con noi prenda la strada dei monti
oltre il ponte che è in mano nemica
vedevam l’altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent’anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l’amore
su spinosi ricci di castagna
una squadra nel buio mattino
discendeva l’oscura montagna
La speranza era nostra compagna
a assaltar caposaldi nemici
conquistandoci l’arma in battaglia
scalzi e laceri eppure felici
l’eroismo non è sovrumano
corri, abbassati, dai, corri avanti
ogni passo che fai non è vano
Vedevamo a portata di mano
oltre il tronco il cespuglio il canneto
l’avvenire di un giorno più umano
e più giusto, più libero e lieto
che non sanno la storia di ieri
io son solo e passeggio tra i tigli
con te cara che allora non c’eri
E vorrei che quei nostri pensieri
quelle nostre speranze di allora
rivivessero in quel che tu speri
o ragazza color dell’aurora
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