Inizia, con questa prima segnalazione, una
nuova rubrica mensile del Blog di CircolarMente……..
“L’angolo dell’arte”
Spazio mensile curato da
Valter Alovisio – Point Zero
Cari
amici,
ho
accettato con piacere l’invito di Giancarlo a segnalare mensilmente sul Blog
una mostra od un evento artistico di rilevanza culturale. Comincio col
segnalare una significativa mostra d’arte alla Fondazione Ferrero di Alba che
si svolgerà dal 27 Ottobre 2018 al 25 Febbraio 2019. Il titolo della mostra è
“DAL NULLA AL SOGNO” ed è curata dal critico d’arte Marco Vallora.
Salvator Dali “Paesaggio con ragazza”
Si
tratta di una mostra di RESPIRO INTERNAZIONALE che presenta opere di
grandissimo livello e impatto emotivo che riflettono i concetti esemplari della
poetica nichilista del DADAISMO e di
quella propositiva-onirica del SURREALISMO. La mostra ha un’impostazione
TEMATICA e si dipana in una decina di sezioni, dai titoli avvincenti, come Il
grado zero dell’arte Dada, il sogno, l’ eros, l’amour fou, la trasgressione
erotica, l’inconscio, il doppio, il perturbante, la reinvenzione dell’uomo,
etc…
Le
opere provengono in gran parte dalla Collezione del Museo Boijmans Van
Beuningen” di Rotterdam.
Spiega
il curatore Marco Vallora: «In un meditato e articolato percorso, la Fondazione
propone, per il suo biennale appuntamento con la grande arte, una nuova mostra
di ambito internazionale, originale e diversa dalle precedenti. Perché
coinvolgerà libri, poesie, riviste, pamphlets di furente polemica reciproca,
spezzoni di film, frammenti di musica, legati tutti ai due movimenti, lettere e
manifesti, affiancati a tele e sculture innovative e spesso di rottura, di
grande suggestione e rilevanza storica».
IL
TITOLO mette in gioco la parola-shock del “NULLA” e la parola epifanica del
SOGNO.
Serve
per stupire e intrigare.
Ma
anche per rispettare, da una parte, una delle convinzioni più radicali del
Dadaismo che vuole perorare la causa della negazione dell’arte e il rifiuto del
Bello museale, e dall’altra la rivalutazione dell’onirico che per i Surrealisti
significa libertà, levità aerea, introspezione e penetrazione nell’inconscio.
Più
di ogni altra parola invito a guardare questo breve video di presentazione
curato dalla Fondazione:
In
ultimo voglio sottolineare soltanto, perché è ragione di merito e serietà
culturale che devono essere riconosciuti alla Fondazione Ferrero, che l’ingresso
è gratuito e che il comitato scientifico, come sempre, è di alto profilo
professionale.
Per
tutto il resto consultare il sito:
Valter
Alovisio
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